Sulla Putrefazione

Quinta Porta
Senza la Putrefazione il Fermento e il seme non possono moltiplicarsi; essa si fa soltanto per mezzo di un'azione continua del Calore sul Corpo, non manuale tuttavia, così come il granello di frumento che, secondo la testimonianza dello stesso Gesù Cristo, non può moltiplicarsi se dopo essere stato gettato nella terra non muore e imputridisce.
Egualmente così se la nostra Materia non imputridisce, non può per niente alterarsi né i suoi Elementi possono dividersi e di conseguenza la loro Congiunzione non può essere fatta. Per questo, per non perdere il tuo tempo, comprendi bene i principi della nostra Putrefazione prima di intraprendere quest'Opera.
La Putrefazione si può definire così, cioè uccisione dei Corpi e divisione di tre cose nel nostro composto, che conduce alla corruzione i Corpi uccisi rendendoli più adatti alla generazione. Perché tutte le cose che sono in terra sono generate dalla continua rotazione o movimento dei Cieli.
Pertanto mescolate gli Elementi ed eguagliateli con prudenza tenendoli a calore temperato, stando sempre in guardia che per il troppo calore non siano inceneriti in polvere secca, rossa e inutile, ma in polvere nera simile al becco di Corvo, nel bagno caldo oppure nel nostro letame, tenendoli prima di ogni cosa in calore umido finché siano passate 90 notti.
Subito dopo la nerezza ti insegnerà che essi si affrettano e si preparano alla Putrefazione e da là in poi, dopo diversi colori, si condurranno a perfetta bianchezza, e così il tuo seme si moltiplicherà nella sua natura.
Fate che si abbraccino e si bacino l'un l'altro e come bambini giochino e si rovescino su e giù; e quando i loro lenzuoli sono sporchi bisogna che la donna abbia cura di lavarli; essa spesso verrà meno per debolezza e alla fine morirà con tutti i suoi figli e andrà in purgatorio per purgare il peccato originale.
Quando saranno là, aumenteranno a poco a poco le loro pene col calore, con sempre più Fuoco continuo che mai deve cessare. Il forno per questo deve essere fatto in modo conveniente e i Saggi lo chiamano Atanòr; esso mantiene un calore temperato come abbisogna, con cui la Medicina si putrefa in modo naturale.
Di questo principio Guido, uomo sapiente, dice che per mezzo della Putrefazione il Composto corporeo muore e, secondo Morieno e altri, resuscita per mezzo di una nuova rigenerazione in Corpo semplice e Spirituale; e che, se il calore e l'umidità non fossero in movimento continuo, lo sperma non rimarrebbe affatto nella matrice e così non avverrebbe alcuna generazione.
È per questo che all'inizio prenderai le nostre Pietre e le seppellirai ciascuna nel sepolcro dell'altra, fai un matrimonio fra loro affinché si corichino insieme per sei settimane: allora dà loro di che nutrire i loro semi concepiti, tuttavia senza alzarsi dai loro sepolcri; ignorando questo Segreto molti si sono ingannati.
Aspettate il tempo di questo concepimento con dolce calore, la nerezza ti dirà quando esse si muoveranno perché in quel tempo si gonfieranno insieme come pece liquida e bolliranno, si poseranno e imputridiranno: là ti appariranno colori splendenti simili all'arcobaleno, meravigliosi a vedere. Allora l'Acqua comincia a seccarsi.
Perché nei Corpi umidi il calore che opera in modo temperato genera prima di ogni cosa la nerezza, la quale è il segno della vera Congiunzione della certa Putrefazione. Ricordati di ciò, perché allora non puoi più sbagliare nel venire a ultimare l'alterazione. Così conviene entrare per la Porta della nerezza se vuoi guadagnare la luce permanente, cioè la bianchezza.
Perché il Sole al suo levarsi è scuro passando attraverso le Acque del diluvio di Noè sulla terra, che durò 150 giorni prima che tutte le Acque si fossero ritirate. Così le nostre Acque, come i Saggi intendono, passeranno affinché tu possa dire con Davide che i fiumi sono divenuti secchi. Fa profitto di ciò.
Dopo questo Noè piantò la vigna che fiorì e portò grappoli; quando avrai ottenuto ciò non avrai bisogno di temere perché in questa maniera la nostra Pietra germoglierà e fiorirà. E non appena saranno passati 30 giorni avrai dei grappoli rossi come il Rubino, che è in nostro Adrop, il nostro Cinabro e il nostro Piombo rosso.
Come le Anime dopo le pene passeggere di questa vita sono portate in Paradiso dove c'è sempre una vita gioiosa. così sarà la nostra Pietra dopo esser stata purgata in Purgatorio della sua oscurità, cioè nella bianchezza potentissima dell'Elisir.
Affinché tu giunga al più presto alla Putrefazione prendi questo esempio per conclusione perché tutti i Segreti della Putrefazione sono nascosti in ciò. La quercia che è continuamente sotto l'Acqua non vi si imputridirà facilmente (così come l'ho provato io stesso) perché in capo a cento anni la troverai intera come prima. Ma se la tieni talora bagnata e talora asciutta. come lo si vede per esperienza nei bastimenti, vedrai che nel succedersi del tempo la quercia imputridirà. Così, in accordo alla nostra intenzione, bisogna che alcune volte il nostro albero sia bruciato dal Sole e che nello stesso tempo o subito sia refrigerato dall'Acqua. In questo modo condurrai a putredine; dal momento che essere ora secco, ora umido, ora in grande calore e ora freddo, avverrà ben presto che molto facilmente imputridirà e porterà il tuo oro a putredine. Tratterrai il Corpo come ti ho detto ma putrefacendolo con calore che non sia troppo precoce per non cercare il tuo guadagno nelle ceneri.
Per questo trai dalla Terra la tua Acqua e fa che con essa salga la tua Anima, allora gettala giù nuovamente in Terra affinché possa spesso salire e
scendere. Ma proteggi il tuo Vetro dal calore violento e dal freddo repentino: e fai che il Fuoco sia così temperato che la tua materia non si vetrifichi ai lati. Sii saggio nello scegliere la tua materia; non ti inquietare e non prendere Sali, Zolfo volgare né mezzi minerali. Perché sebbene gli Artisti dicano che il nostro Zolfo e il nostro Mercurio sono soltanto nei Metalli, alcuni li chiamano olii, Acque, Uccelli e Bestie e con molti altri nomi affinché quelli che prendono le cose alla lettera non capiscono mai la nostra Pietra.
La nostra Pietra è chiamata alimento di questo Mondo e condotta per arte, come lo richiede Natura, sarà ricchissima e il suo accrescimento si moltiplicherà nella sua specie secondo il tuo disegno.
Parecchi lavorano secondo la loro fantasia in numerosi soggetti nei quali vi sia un'apparenza di belle tinture, sia bianche che rosse. Ma quando sono messe al Fuoco se ne volano via; e tali rompitori di vetri e di vasi si fanno morire tutti i giorni coi veleni, si guastano gli occhi col fumo e le loro lunghe veglie: i loro abiti sono sporchi e consumati e puzzano di zolfo dappertutto: si sporcano le mani con i loro frequenti corrosivi che maneggiano, hanno gli occhi cisposi e la faccia tutta macchiata. In una parola soffrono molti mali e spendono inutilmente il loro denaro o piuttosto quello altrui.
Alcuni lavorano con l'urina e altri con la fuliggine, altri sulle uova e sul sangue, sui gusci d'uovo e nel fimo, e così fumano invano il loro tempo rompendo parecchi vasi di forme diverse, sia di forni, sia di sali e polveri, Acque, olii e altre specie che chiamano materia prima; ne dividono e separano gli Elementi senza poter comprendere che tutte le cose non sono che una, perché la loro separazione non vale più delle altre cose sopra menzionate. Ciononostante hanno la temerarietà di vantarsi di aver trovato il nostro Mercurio e il nostro Zolfo vivo, cosa in cui si ingannano moltissimo. Parlano dell'uomo rosso e della donna bianca, e ciò è una cosa singolare per l'Elisir della Quintessenza, come anche dell'Elisir di Vita tratto dal miele, dai mestrui, dalla celidonia, di cui essi dividono gli Elementi perché non capiscono cosa sia la Filosofia naturale.
Ma quanto a voi state attenti a non servirvi di cosa di gran prezzo, guardatevi dalle grandi spese e ricordatevi che ogni simile produce il suo simile come Dio l'ha ordinato.
In poche parole, conoscerai se qualcuno ha conoscenza della nostra Pietra se dice che ci vuole solo una cosa, un Vetro e non di più. Sii uomo di bene e timoroso di Dio e soprattutto non rivelare il tuo segreto a nessuno quando lo saprai, ma sii segreto e fa come se non sapessi niente.