"Ondas do mar"

Cantigas amigo secolo XIII

Il documento che segue, fu approvato nella 

Gran Loggia del 21 Marzo 1987

Il Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani - sempre disposto a prendere in considerazione il riconoscimento di quelle Grandi Logge che professano e praticano, liberamente e con pieno convincimento, i Principi fondamentali della Libera Muratoria e che possono dimostrare che le Logge di loro dipendenza, ed i membri che la compongono, li hanno praticati con coerenza. Il Grande Oriente d'Italia ritiene che questi Principi siano i seguenti:

  • Regolarità di origine: ogni Gran Loggia deve essere stata fondata legittimamente da una Gran Loggia debitamente riconosciuta o da tre o pi Logge regolarmente costituite. Di norma il Grande Oriente d'Italia stringer rapporti fraterni di amicizia con una sola Gran Loggia regolare per ogni singolo territorio.

  • La Gran Loggia deve essere un Corpo sovrano e indipendente, con giurisdizione esclusiva sui tre gradi simbolici dell'Ordine, cioè Apprendista, Compagno d'Arte e Maestro Massone. Essa non può dividere tale giurisdizione con qualsiasi altra autorità, nazionale o internazionale, comunque denominata.

  • Nessun membro della Gran Loggia o delle Logge che la compongono può avere rapporti massonici con associazioni massoniche irregolari o con Logge miste o con Corpi che ammettono donne.

  • La Gran Loggia deve accettare come membri soltanto uomini, di buoni costumi, che esprimono un credere nell'Essere Supremo.

  • Ogni membro, al fine di rendere sacri ed inviolabili i propri impegni massonici, deve aver prestato Solenne Promessa sul Volume della Legge Sacra.

  • Durante lo svolgimento dei Lavori rituali di Loggia deve essere aperto e chiaramente visibile, con Squadra e Compasso sovrapposti, il Volume della Legge Sacra. Per i cristiani il libro della legge Sacra la Bibbia, mentre per i Massoni di altre fedi religiose il libro da essi ritenuto sacro.

  • Fermo restando il diritto dell'individuo di mantenere le proprie opinioni riguardo gli affari pubblici o la religione, un membro non può discutere od esprimere le sue opinioni su questioni teologiche o politiche in Loggia.

  • Non possono essere accettati come membri coloro che aderiscono ad associazioni politiche o di altro tipo, che abbiano quale scopo la sovversione della pace e dell'ordine liberamente e democraticamente costituito della Società, o la distruzione della stessa Massoneria. Ogni membro deve prestare la dovuta obbedienza alla Legge dello Stato nel quale risiede o che gli offre protezione.

  • Tutte le Logge devono scrupolosamente osservare gli Antichi Doveri, i Landmarks, gli Usi e Costumi dell'Ordine.

  • Il Grande Oriente d'Italia considera i Principi contenuti in questo documento, come quelli contenuti "nell'Identità del Grande Oriente d'Italia" e nei "Doveri di un Libero Muratore", come Landmarks.

  • La Gran Loggia annuale tenutasi il 21 marzo 1987 ha deliberato che questi tre documenti siano aggiunti al Libro delle Costituzioni e dei Regolamenti del Grande Oriente d'Italia.

 

Il documento fu poi modificato nella 

Gran Loggia del 20 Marzo 1994

 

Il Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani - è sempre disposto a prendere in considerazione il riconoscimento di quelle Grandi Logge che professano e praticano, liberamente e con pieno convincimento, i Princìpi fondamentali della Libera Muratoria e che possono dimostrare che le Logge di loro dipendenza, ed i membri che la compongono, li hanno praticati con coerenza. Il Grande Oriente d'Italia ritiene che questi Princìpi siano i seguenti:

  • Regolarità di origine: ogni Gran Loggia deve essere stata fondata legittimamente da una Gran Loggia debitamente riconosciuta o da tre o più Logge regolarmente costituite. Di norma il Grande Oriente d'Italia stringerà rapporti fraterni di amicizia con una sola Gran Loggia regolare per ogni singolo territorio.

  • La Gran Loggia deve essere un Corpo sovrano e indipendente, con giurisdizione esclusiva sui tre gradi simbolici dell'Ordine, cioè Apprendista, Compagno d'Arte e Maestro Massone. Essa non può dividere tale giurisdizione con qualsiasi altra autorità, nazionale o internazionale, comunque denominata.

  • Nessun membro della Gran Loggia o delle Logge che la compongono può avere rapporti massonici con associazioni massoniche irregolari o con Logge miste o con Corpi che ammettono donne.

  • La Gran Loggia deve accettare come membri soltanto uomini, di buoni costumi, che esprimono un credere nell'Essere Supremo.

  • Ogni membro, al fine di rendere sacri ed inviolabili i propri impegni massonici, deve aver prestato Solenne Promessa sul Volume della Legge Sacra.

  • Durante lo svolgimento dei Lavori rituali di Loggia deve essere aperto e chiaramente visibile, con Squadra e Compasso sovrapposti, il Volume della Legge Sacra. Per i cristiani il libro della legge Sacra è la Bibbia, mentre per i Massoni di altre fedi religiose è il libro da essi ritenuto sacro.

  • Fermo restando il diritto dell'individuo di mantenere le proprie opinioni riguardo gli affari pubblici o la religione, un membro non può discutere od esprimere le sue opinioni su questioni teologiche o politiche in Loggia.

  • Non possono essere accettati come membri coloro che aderiscono ad associazioni politiche o di altro tipo, che abbiano quale scopo la sovversione della pace e dell'ordine liberamente e democraticamente costituito della Società, o la distruzione della stessa Massoneria. Ogni membro deve prestare la dovuta obbedienza alla Legge dello Stato nel quale risiede o che gli offre protezione.

  • Tutte le Logge devono scrupolosamente osservare gli Antichi Doveri, i Landmarks, gli Usi e Costumi dell'Ordine.

  • Il Grande Oriente d'Italia considera i Princìpi contenuti in questo documento, così come quelli contenuti nell'“ Identità del Grande Oriente d'Italia” e nei “ Doveri di un Libero Muratore”, come Landmarks.